Ricette de Il Castello Errante di Howl

Sicuramente una delle scene più famose del “Castello Errante di Howl” è quella della colazione. Qui Howl, incuriosito da Sophie in versione nonnetta, usa il suo fascino per scoprirne le vere intenzioni, tanto da spingerlo a cucinare uova e bacon per tutti.

Penso che il cibo sia condivisione, e credo che molte scene dei film dello Studio Ghibli lo utilizzino per mostrare il legame che si crea tra i personaggi.

In questa colazione tutto sembra perfetto e idilliaco, ma c’è qualcosa di strano perché Howl, pur avendo cucinato, alla fine non tocca la sua colazione. Non credo che Hayao Miyazaki l’abbia fatto per caso, anche perché c’è una certa attenzione nel mostrare Howl svuotare il piatto su Calcifer.

Mi piace pensare che condividere un pasto ad un tavolo tutti insieme sia una metafora per il concetto di “famiglia”, nonché la condivisione di se stessi. A tavola non solo si mangia, si parla, confidando problemi e preoccupazioni. Ma Howl ha costruito un muro di misteri e segreti intorno a sé che, almeno in quel momento, non ha nessuna intenzione di rivelare. Quindi ecco il motivo per cui non può mangiare con loro, semplicemente non si trova “allo stesso piano” con Sophie e Markl.

Ritornando al dettaglio curioso della colazione di Howl che finisce in pasto a Calcifer, voglio pensare che Hayao Miyazaki abbia deciso così, perché per sincerità (in fondo non ha mai nascosto del tutto a Sophie la sua natura), ha più diritto del mago di essere considerato pari e parte della “famiglia”.