Vai alla ricetta passo passo con foto del gelato alla panna a forma di foca Tamasaburo
Oggi rispolvero un’opera un po’ vecchiotta: Nagatacho Strawberry (il cui significato letterale è Sapore di fragola) edito dalla Planet Manga nel lontano 2009. In questo gelato alla panna ho riprodotto la foca Tamasaburo – anche se Hime lo chiama Mogetaro a causa del verso che emette – è uno di quei personaggi dell’opera che passano in secondo piano, ma è così kawaii che non potevo dedicargli una ricetta! Animaletto domestico della protagonista è accudito da Hiroyama, il segretario, che lo stravizia facendogli mangiare pesce costosissimo (facendo andare su tutte le furie Hime).
Il gelato alla panna è un gusto che, nella sua semplicità, è sempre molto apprezzato. Buono da solo o come accompagnamento ad altri dolci, questo gelato vi sorprenderà nella sua bontà.
Mi raccomando: per ottenere un buon gelato fatto in casa, utilizzate sempre latte intero e panna freschi e di ottima qualità (specie in questa ricetta dove questi due ingredienti sono alla base)!
Nella ricetta ho utilizzato, in aggiunta allo zucchero, il destrosio monoidrato. Purtroppo è un po’ difficile reperirlo, ma si può trovare nei grandi supermercati o in farmacia. In alternativa, potete acquistarlo online qui. Altri ingredienti fondamentali in questo gelato sono il latte scremato in polvere (se potete, acquistatelo in un qualsiasi supermercato, vi verrà a costare pochi euro contrariamente ai prezzi online) e la farina di semi di carruba (di più difficile reperibilità, o la trovate nelle drogheria oppure, come me, la comprate qui. Purtroppo non è economica, ma è anche vero che ne serve pochissima). Non è possibile ottenere un buon gelato alla panna senza destrosio monoidrato, latte scremato in polvere e farina di semi di carruba perché:
- il destrosio monoidrato serve a fare in modo che il gelato non cristallizzi e non lo renda più simile ad un ghiacciolo contribuendo alla sua cremosità
- il latte scremato in polvere serve a bilanciare la ricetta del gelato aumentando i magri del latte aggiungendo ingredienti solidi e non liquidi. Senza questo ingrediente il gelato non viene;
- la farina di semi di carruba serve ad addensare il gelato. Senza questo ingrediente il gelato potrebbe liquefarsi. Attenzione a pesarla sempre con precisione! Ne basta veramente pochissima e, se esagerate, il gelato diventerà un budino gommoso (se ve lo state chiedendo, sì, mi è successo!).
Dopo tutte queste precisazioni (seguitele e vi giuro che preparerete il miglior gelato alla panna che abbiate mai mangiato), accendiamo la gelatiera e prepariamo insieme il gelato alla panna a forma della foca Tamasaburo.
- Trama di Nagatacho Strawberry
- Recensione di Nagatacho Strawberry
- Strumenti per decorare il gelato alla panna a forma di foca
- Vai alla ricetta passo passo del gelato con gelatiera a forma di Tamasaburo di Nagatacho Strawberry
- Conservazione
Nagatacho Strawberry: trama
Nagatacho Strawberry (永田町ストロベリィ) narra la storia di Hime Ichinose, figlia del primo ministro giapponese, che stanca di essere messa in disparte o invidiata dai compagni di classe per questo, decide di frequentare un liceo molto lontano dal quartiere dove abita pur di nascondere la sua identità e trovarsi un ragazzo veramente interessato a lei. Tutto sembra andare molto bene ed Hime inizia a stringere nuove amicizie, peccato che, a causa dello zelo del preside della nuova scuola, la verità non sfugga agli occhi di Natsuno Kirihara, un ragazzo che sfrutta la propria avvenenza facendosi pagare dalle ragazze per dei semplici appuntamenti o baci. Natsuno ricatta Hime chiedendole un pagamento per tenere la bocca chiusa. Nonostante sa ciò che dovrà affrontare di nuovo, la ragazza non si piega al ricatto del ragazzo. Il giorno dopo la notizia è sulla bocca di tutti ed Hime si ritrova isolata, ma non è stato Natsuno a spifferare il segreto, bensì il preside della scuola. Ormai l’unico che le si avvicina è proprio Natsuno con cui stringerà una strana amicizia (facendo infuriare le ragazze con cui esce a pagamento). E piano, piano, Hime si accorgerà che quel ragazzo così strano non è poi così male.
Nagatacho Strawberry: recensione
Nagatacho Strawberry è uno shoujo scolastico molto breve, infatti conta 5 volumi. È un’opera che non spicca di originalità, ma è molto formativa visto che tratta temi come l’amicizia e i complicati rapporti familiari, e poi diverte grazie alle situazioni comiche senza scadere nelle situazioni ripetitive.
I disegni di Mayu Sakai sono leggeri, armoniosi, morbidi, graziosi. A volte peccano un po’ di semplicità perché i volti maschili si assomigliano un po’ tutti, differenziandosi solo grazie a qualche dettaglio.
Tu hai letto Nagtacho Strawberry? Ti va di dirmi cosa ne pensi nei commenti qui sotto?
«Ho deciso di cambiare scuola. Visto che ormai tutti sanno chi sono, non c’è più ragione di metterci 2 ore per venire. Andrò in una scuola più vicina…»
Hime Ichinose e Natsuno Kirihara
«E allora perché non ne trovi una, di ragione? Io vengo a scuola tutti i giorni per vedere te! Quindi non puoi cambiare scuola!»
«Si può sapere a quante ragazze dici queste cose?! E poi questa non mi sembra una buona ragione!»
«Andarsene al primo ostacolo da una scuola che hai scelto tu é proprio una cosa da principessina viziata, non trovi?»
Strumenti per decorare il gelato alla panna a forma di foca
Per fare questo gelato super kawaii a forma di foca Tamasaburo ispirato a Nagatacho Strawberry di Mayu Sakai ti servirà:
La ricetta del gelato alla panna con gelatiera a forma di foca Tamasaburo di Nagatacho Strawberry
6 persone
30 minuti
40 minuti
Media
Ingredienti
- INGREDIENTI PER IL GELATO ALLA PANNA
475 gr di latte fresco intero
300 gr. di panna liquida
160 gr. di zucchero
20 gr. di destrosio monoidrato
20 gr. di latte scremato in polvere
0,4 gr. di farina di semi di carruba
- INGREDIENTI PER LA DECORAZIONE
1 wafer per gelato
2 mandorle pelate
cioccolato bianco
cioccolato fondente
coloranti alimentari per cioccolato liposolubili
Come fare il GELATO ALLA PANNA CON LA GELATIERA a forma di foca
- In una ciotola metti tutti gli ingredienti solidi, ovvero lo zucchero, il latte scremato in polvere, il destrosio e la farina di semi di carruba.
- In una pentola, versa il latte e la panna e mettili a scaldare mescolando di tanto in tanto.
- Versa il latte e la panna caldi sugli ingredienti in polvere mescolando fino ad ottenere una miscela liscia ed omogenea.
- Rimetti tutto sul fuoco e portate alla temperatura di 85°C (serve per pastorizzare, verifica con un termometro da cucina). A questo punto abbassa la fiamma e mantieni il composto a questa temperatura per un paio di minuti.
- Togli la pentola dal fuoco e mettila in un recipiente pieno di acqua e ghiaccio. Lasciare raffreddare.
- Una volta freddo, lascia in frigo a riposare per un’ora.
- Trascorsa l’ora, versa il composto nella gelatiera e lascia mantecare per circa 40 minuti.
- Togli il gelato dalla gelatiera e metti in freezer per almeno un paio di ore prima di servire.
- Intingi il wafer per gelato nel cioccolato bianco fuso e lascia rapprendere. Servirà per fare la coda della foca.
- Prendi un foglio di carta forno e disegna gli occhi e il muso della foca (con naso e baffi). Lascia asciugare.
- Prendi una coppa. Con una paletta da gelato crea una semisfera. Posiziona occhi, muso e coda della foca. Prendi 2 mandorle pelate e posizionale vicino al muso per fare le zampe. Servi. 😍
Conservazione
Il gelato alla panna si conserva in freezer per circa una settimana.
Hai preparato il gelato alla panna a forma di foca?
Hai preparato la torta al caffè di Nadia seguendo questa ricetta? Dimmi cosa ne pensi lasciando un commento qui sotto 😊
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Maria Vanacore
dice:Salve, io ho la farina di gomma di guar,va bene lo stesso? Il latte in polvere se è intero va bene ?
Laura
dice:Ciao Maria, la gomma di guar è una perfetta alternativa alla farina di semi di carrube, quindi puoi usarla. Quanto alla sostituzione del latte scremato con quello intero in polvere, ho bilanciato la ricetta utilizzando questo per avere solo i solidi del latte non grassi, in modo da ottenere un gelato corposo. Se si utilizza il latte in polvere intero si aggiungerebbero più grassi di quelli che ho calcolato per la ricetta e, probabilmente, il gelato faticherebbe a passare dallo stato liquido a quello solido. Spero di esserti stata di aiuto!
Grazie e Buona Pasqua!