Vai alla ricetta passo passo con foto dell’oyakodon di Kodomo No Omocha
In Kodomo No Omocha, conosciuto in Italia come Rossana, è famosissima la scena in cui Sana sbraita contro la famiglia Hayama nominandola “stupido oyakodon”.
Ma perché Sana li chiama così, cos’è l’oyakodon?
L’oyakodon, una delle forme più famose del donburi, è una ciotola composta da una base di riso su cui sopra viene posta una frittata di pollo e cipolla cotta in una salsa formata da brodo dashi, salsa di soia, sake, mirin e zucchero.
La parola oyakodon si traduce letteralmente in “ciotola di genitore e figlio”, in quanto il pollo rappresenta “il genitore”, mentre l’uovo “il figlio”. E questo va a rafforzare ciò che dice Sana nella battuta, ovvero “stupidi padre e figlia”.
Le dosi per questa ricetta sono per 2 ciotole di oyakodon.
Per la ricetta di questo oyakodon ho preso spunto da Just One Cookbook.
«Ora che ci penso, stasera alle otto andrà in onda lo sceneggiato in cui hai recitato tu, vero? L’ho letto anche sul giornale!»
Sana Kurata
«Già, e io vorrei a tutti i costi che anche la stupida famiglia Hayama lo guardasse. Beh, ormai l’ho già detto però… voi siete degli stupidi. Uno stupido padre e una stupida figlia! Io vi nomino stupido oyakodon! […] Se fossi cresciuta con qualcuno che non avesse fatto che dirmi “demonio, demonio!” anch’io avrei finito per diventare un demonio davvero! Stupidi padre e figlia! Cercate di fare qualcosa per rimediare!»
- Kodomo No Omocha: trama
- Kodomo No Omocha: recensione
- Strumenti per preparare l’oyakodon
- Vai alla ricetta passo passo con foto dell’oyakodon di Kodocha
- Conservazione
Kodomo No Omocha: trama
Kodomo No Omocha (letteralmente Il giocattolo dei bambini -こどものおもちゃ) narra la storia di Sana Kurata (in Italia Rossana), ragazzina delle elementari nonché famosa interprete di una trasmissione televisiva intitolata per l’appunto “Il giocattolo dei bambini” e Akito Hayama, un bulletto suo compagno di classe dal carattere problematico e turbolento.
Sana e Akito non potrebbero essere più opposti: lei vivace, allegra ed estremamente positiva, lui rabbioso, oscuro ed introverso. Inizialmente nemici poiché la ragazza è determinata a porre fine alle malefatte di Akito che rendono impossibili lo svolgimento delle lezioni, i due finiscono con l’avvicinarsi quando Sana scopre il motivo del carattere di Hayama. Da quel momento il loro rapporto diventa più profondo, finendo per sostenersi a vicenda nei momenti difficili.
Kodomo No Omocha: recensione
Penso che il titolo di quest’opera, “Il giocattolo dei bambini”, sia un po’ provocatorio. Letto così, può sembrare che si tratti di un’opera infantile e delicata, ma in Kodocha i bambini sono i veri adulti e le tematiche affrontate ti arrivano come un pugno allo stomaco. 😣 Le vite familiari di Sana e Akito sono complicate, dolorose e crude e questo può far pensare che Kodocha sia un’opera pesante, ma Miho Obana ha saputo perfettamente dosare drammaticità e comicità creando un perfetto equilibrio. È uno shoujo che ti tocca il cuore, che ti fa piangere e ridere con un tema portante importantissimo: quello di crescere e non mollare mai di fronte alle avversità della vita.
Tu hai letto Kodomo No Omocha? Ti va di dirmi cosa ne pensi nei commenti qui sotto?
Strumenti per preparare l’oyakodon
Per fare questo oyakodon ispirato a Kodomo No Omocha di Miho Obana ti servirà:
- una padella diametro 12cm
- dado per brodo dashi
- salsa di soia
- mirin
- sake
- vaporiera o cuociriso
- paletta da cucina
Pronto/a ad accendere i fornelli e preparare insieme l’oyakodon di Kodocha?
La ricetta dell’oyakodon di Kodomo No Omocha
2 persona
40 minuti
Facile
Ingredienti
150 gr. di riso arborio
350 gr. di cosce di pollo disossate e prive di pelle
85 gr. di cipolla
2 uova grandi
180 ml. di brodo dashi
2 cucchiai di mirin
2 cucchiai di sake
2 cucchiai di salsa di soia
1 cucchiaino e mezzo di zucchero
prezzemolo q.b.
Come fare L'Oyakodon: La ciotola di riso con pollo e uova
- Prepara il riso a vapore con una vaporiera o un cuociriso e poi tienilo in caldo.
- Prepara la salsa per l’oyakodon.
Sciogli il dado granulare dashi in 180 ml. di acqua bollente.
In una ciotola unisci il brodo dashi, 2 cucchiai di mirin, 2 cucchiai di salsa di soia e 2 cucchiai sake. - Aggiungi un cucchiaino e mezzo di zucchero e mescola finché non si sarà sciolto.
- Taglia la cipolla a fette di uno spessore di circa 0.5mm.
- Per fare due oyakodon, dovrai ripetere 2 volte questa operazione.
Metti sul fuoco una padella da 12cm di diametro e versaci un po’ meno di metà della salsa (la salsa residua servirà a condire il piatto finale) e metà della cipolla. Fai sobbollire per circa 15 minuti. - Taglia le cosce di pollo a striscioline da circa 4 cm.
- Trascorsi i 15 minuti, aggiungi il pollo in padella e cuoci per circa altri 10 minuti. Il pollo dev’essere cotto e la cipolla tenera.
- In una ciotola sbatti l’uovo e versalo lentamente sul pollo e la cipolla.
Copri la padella con un coperchio e cuoci a fuoco medio-basso finché l’uovo non è sì cotto, ma cremoso. - Riempi una ciotola giapponese di riso.
- Disponi la frittata di riso, cipolla e uovo sul riso e versaci un po’ di salsa lasciata da parte.
- Taglia il prezzemolo e disponilo sopra alla frittata.
Servi. 😍
Conservazione
L’oyakodon si conserva in frigorifero in un contenitore per 1 giorno, ma è meglio gustarlo appena fatto.
Hai preparato l’oyakodon?
Hai preparato l’oyakodon seguendo questa ricetta? Dimmi cosa ne pensi lasciando un commento qui sotto 😊
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Sana Kurata